Bende elastiche, caratteristiche e usi

Le bende elastiche rappresentano un valido alleato per curare varie condizioni patologiche, sia se vengono usate singolarmente e sia in abbinamento con altre terapie.
I bendaggi infatti hanno caratteristiche che li rendono particolarmente adatti a svolgere determinati trattamenti in ambito medico.
In particolare, le bende elastiche vengono spesso utilizzate in caso di traumi all’apparato muscolo scheletrico, contrastando sintomi come gonfiore e dolore.

Le tipologie di bende elastiche
Le tipologie di bende elastiche sono varie, e ciascuna offre vantaggi specifici a seconda delle esigenze del paziente e del tipo di trattamento richiesto. Una distinzione fondamentale riguarda il grado di elasticità ed estensibilità delle bende.
Per quanto riguarda l’elasticità, essa indica la capacità della benda di ritornare alla sua lunghezza originaria dopo essere stata allungata. Una buona elasticità è cruciale per garantire il corretto supporto e la compressione necessaria senza compromettere la circolazione o causare disagio al paziente.
L’estensibilità invece si riferisce alla capacità della benda di allungarsi sotto trazione. Questo parametro è importante perché determina quanto la benda può adattarsi ai movimenti del paziente senza limitarne la libertà di movimento.
Bende a corta estensibilità (ovvero che possono essere estese a un valore dal 40% al 70% della lunghezza originale) sono adatte a pazienti non deambulanti, perché hanno un maggior grado di tollerabilità durante il riposo e offrono una forte pressione durante il movimento.
Queste bende sono particolarmente utili per il trattamento di edemi e gonfiori, poiché forniscono una compressione costante che favorisce il drenaggio linfatico.
Le bende a media estensibilità (che presentano un valore dal 71% al 140% di allungamento rispetto alla lunghezza originale) sono maggiormente indicate per soggetti che eseguono attività fisiche intense. Offrono un equilibrio tra supporto e libertà di movimento, consentendo al paziente di svolgere le proprie attività senza sentirsi vincolato.
Bende a lunga estensibilità (con un valore di estensione oltre il 140% della loro lunghezza originale) permettono una compressione costante, ideale per il trattamento di lesioni lievi o per il recupero dopo interventi chirurgici. Tuttavia, a causa della loro alta pressione a riposo, non sono generalmente raccomandate per l’uso durante la notte, poiché potrebbero compromettere la circolazione o causare disagio al paziente.

Gli utilizzi più frequenti delle bende elastiche
Le bende elastiche costituiscono un pilastro fondamentale nel panorama delle terapie fisiche, in particolare per il recupero post lesioni.
Estremamente versatili, si prestano infatti a una vasta gamma di utilizzi, fornendo supporto e compressione nei distretti corporei dove sia necessario.
Ad esempio, vengono utilizzate per stabilizzare articolazioni instabili, per ridurre l’infiammazione in caso di tendiniti e per favorire il recupero dopo interventi chirurgici ortopedici.
La loro capacità di adattarsi alla forma del corpo le rende ideali anche per il trattamento di lesioni in zone difficili da trattare con altri metodi.
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