Quando è necessario utilizzare bende elastiche compressive?
Le bende elastiche compressive vengono utilizzate in più ambiti terapeutici.
In particolare, trovano impiego nella cura di traumi e distorsioni a carico delle articolazioni, in fase post operatoria e per il trattamento di prevenzione alla trombosi.
Non tutte le bende elastiche con funzione compressiva, generano la stessa pressione.
La compressione può essere infatti leggera, media o forte.
Attraverso la pressione rilasciata, viene applicata una tensione proporzionale ad essa, che deve essere quella specifica per ottenere il beneficio richiesto.
Panoramica sugli usi delle bende elastiche compressive
La benda elastica compressiva è spesso usata nel primo soccorso, in seguito a traumi che comportano dolore, gonfiore ed infiammazione dei tessuti, come gli stiramenti e le distorsioni.
Grazie alla pressione su un arto o un’articolazione, permette di limitare il gonfiore, anche se non deve essere stretta in eccesso, in modo da non impedire una corretta circolazione del sangue.
Pertanto, si deve avere l’accortezza di optare per la misura corretta, consigliata da un medico o comunque da un personale sanitario.
Le bende elastiche compressive inoltre, sono molto utili per fissare in modo stabile una parte dell’apparato osseo che è interessata da una o più fratture.
Un altro loro utilizzo è quello in ambito flebologico; questo tipo di bende è spesso utilizzato per contrastare edemi di varia natura, in particolare il linfedema, effetto collaterale frequente in diverse condizioni mediche, come le patologie oncologiche.
Infatti, dopo terapie specifiche (come la radioterapia) o dopo l’asportazione di linfonodi, è frequente l’esposizione ad un edema che coinvolge diverse zone del corpo, come le braccia e le gambe. Tale condizione è dovuta al ristagno della linfa, che non riesce più a defluire correttamente nell’organismo.
Importante: ogni bendaggio, qualsiasi sia l’indicazione terapeutica, non deve arrecare dolore e nemmeno formicolio o intorpidimento della zona su cui è stato applicato.
Se si avvertissero fastidi del genere è consigliato rifare da capo il bendaggio, e se questi dovessero sussistere, sarebbe necessario contattare il proprio medico per avere delucidazioni.
Bende elastiche compressive, il loro uso per una più veloce guarigione
L’azione compressiva delle bende elastiche, permette di ottenere una più veloce guarigione dell’area interessata.
Questo perché l’azione della articolazione viene impedita solo nella zona interessata dalla patologia (quindi, dove il sintomo indica la zona da curare) e permette invece di avere una azione di sostegno e di scarico in modo da facilitare il movimento in altre direzioni.
In altre parole, la benda obbliga il soggetto a non forzare l’articolazione e ad utilizzarla nel modo più sicuro. In ambito sportivo, le bende elastiche compressive possono avere un valore di prevenzione o di riabilitazione, rispetto ad una lesione ricorrente, come la tendinosi.
Permettono di avere una protezione efficace contro urti e traumi distorsivi, e non limitano la coordinazione motoria.
Allo stesso tempo, contengono il formarsi di ematomi o versamenti a carico dei muscoli, e hanno proprietà antalgiche fondamentali se si ha una bassa tolleranza al dolore.
Va segnalato che i bendaggi compressivi non vanno usati direttamente su cute lesa o fratture recenti, se non dietro la supervisione attenta di un medico.
Un parere sanitario è fondamentale, per capire anche quale sia il tipo di bende elastiche compressive più adatto per ottenere i benefici richiesti.
Sono in ogni caso scientificamente provati i vantaggi della compressione in tanti ambiti, grazie alle capacità di contrastare danni al sistema linfatico, tissutale ed ematico.
Prontex offre una linea di bende elastiche compressive di elevata qualità, che ti aiuteranno nel combattere non solo traumi articolari, ma anche infiammazioni ed edemi di qualsiasi natura.
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