Come applicare correttamente le bende elastiche
Le bende elastiche sono un prodotto molto utilizzato in campo medicale, per la larga varietà di applicazioni.
Possono infatti essere usate per la protezione di ferite, ed anche per esercitare una benefica compressione sugli arti.
Un bendaggio compressivo ha diversi benefici, tra cui quello di ridurre gli edemi dovuti a stasi linfatica, favorendo una migliore circolazione ed un miglior drenaggio.
Le bende elastiche compressive vengono anche impiegate a seguito di traumi ortopedici, contusioni e distorsioni, come la benda Elastic di Prontex; quest’ultima esercita una compressione locale medio-alta, e offre una grande capacità di estensione.
Bende elastiche, come si applicano
Come abbiamo già accennato, le bende elastiche compressive vengono molto utilizzate per combattere l’edema, soprattutto su braccia e gambe.
Sono spesso utilizzate per trattare patologie venose come la tromboflebite, e sono adoperate anche in caso di ulcere.
Le bende elastiche di Prontex hanno una grande resistenza e una capacità di estensione che non vengono diminuite dal concomitante uso di essudati o pomate. Possono essere impiegate anche per funzione di supporto e scarico, e sono perfette per la medicazione compressiva di ferite, anche in caso di pelle delicata.
Come si applicano le bende elastiche?
Il tipo di bendaggio è determinato dalla patologia che si deve trattare, ma in ogni caso dovrebbe non recare fastidio ed essere ben tollerato dal paziente.
Le indicazioni che forniamo sono quelle maggiormente seguite quando si utilizzano le bende elastiche:
- cominciare il bendaggio dalla zona più periferica
- applicare le bende seguendo un orientamento dall’interno verso l’esterno
- il bendaggio non deve risultare troppo stretto
- le bende non devono mai toccare direttamente la ferita, a meno che non si tratti di bende medicate
- il bendaggio non deve presentare accavallamenti, se ciò avviene si deve ricominciare da capo l’operazione di fasciatura
- meglio non includere nel bendaggio le dita del piede, in modo da tenere sempre sotto controllo la circolazione; basterà fare pressione su un’unghia fino a quando non diventa bianca; se al rilascio l’unghia non torna nel suo colore originario, si deve rendere la fasciatura meno stretta
- srotolare la benda man mano che si esegue la fasciatura
- alla fine del bendaggio, questo può essere fissato da appositi e comodi gancetti fermabende, ma non deve interessare il luogo della lesione e né la sommità di un osso
Per fasciature complesse con bende elastiche, come quello definito a “spiga”, è meglio affidarsi a personale medico.
Ad esempio, i bendaggi alla testa o al torace richiedono determinate competenze e possono svolgersi in uno studio medico, in un ambulatorio o in ospedale.
Di per sé le bende elastiche sono di facile applicazione, soprattutto in caso di fissaggio delle medicazioni; in tal caso si può utilizzare una fasciatura applicata in modo circolare.
Se avete dubbi, domande, richieste di delucidazione sull nostre bende, non esitate a contattarci usando l’apposito form.
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